ApPunti prima di sParire
Lo splendore
fauno
del
crollo
delle proprie
illusioni
I Voli di Icaro
Non mi posso confessare cosa ?
Nell'ultimo volo notturno Kafka mi ha
regalato i suoi diari,
fogli scartati ovunque... Una lapide di
luce taglia il lago in due,
dalla radura boschiva transitiamo, lo sguardo si incolla al volo di un gabbiano che invoca il cielo, un vuoto di parole tenta il divenire.
dalla radura boschiva transitiamo, lo sguardo si incolla al volo di un gabbiano che invoca il cielo, un vuoto di parole tenta il divenire.
Suoni di percussioni invadono
l'aria, un fruscio gracida di rane.
Una posse medievale, liuti e cembali,
l'odalisca danza leggera,
nudi i suoi piedi sull'erba.
nudi i suoi piedi sull'erba.
Una grassona biblica se ne sta come una
cattedrale nel deserto, desiderio incarnato di Botero, affusolata nel
suo bikini rosso, sperduta in spiaggia, il sole la accende come un
tripode d'oltretomba, amore di risulta tra cielo e terra, ogni
istante straripa di luce, emanazione di una gioia semplice, monade di
una umanità incompresa in un mondo che cade a pezzi.
Cento volte
voci d'angelo rimbombano l'eco di Dio, anime in salmi, occhiaie senza
misericordia, a ogni alfabeto una lettera esplode,
stendo un piano di parole e scivolo fino in fondo.
stendo un piano di parole e scivolo fino in fondo.
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