da Letture
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quanto buio c'è |
Sotto forma di case, semafori, pulviscoli
appunti di luce per svoltare a destra
la notte ricopre un'estensione
dalla tua casa alla mia casa
quanto buio c'è
azzerando la slot machine appena dopo il ponte
occhi modellati dal divieto di piangere vedono tutto
questa grande Babele che calmiamo
versandoci del latte nel silenzio.
Cosa sarà la presenza del mondo
delle serrature dei rientri
dopo un film al centro commerciale
Viale Certosa, Corso Sempione
il parabrezza di questo videogame
una letteratura tenuta viva nel lampione
sulla mia preoccupazione spenta
quando cerco tra il rumore delle chiavi
ogni sorta di raccolto nel prodigio
del sonno di una figlia ragionevole
pronta a impazzire.
Come si può spiegare chi siamo
il sangue nell'iride viola il territorio
la fragilità, il cinismo da scambisti
che passa nella vita di ciascuno per lasciarlo.
Dimmelo ora -
useremo le parole di un conforto
oltre la guerra - dimmi - la possibilità
di prendere a vivere così
a proposito di altri.
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resterà solo la luce |
Sgorgata dall'acqua dei cadaveri
solo la luce resterà impalata
dagli aironi sulla linea del mattino
il Custode sarà tra le rovine
la parte dura da non sollevare,
dalle fenditure dei tuoi occhi
le pieghe delle mani dotate
liquida la espelleranno dagli atlanti
i soli arriveranno a cerchi d'acqua
e a guardarli dal basso sembreranno pianeti collassati in scudo
là allungherai il braccio
un compasso
per tutto il miglio che ci separa
il domatore che si curva con la bestia si ripara
per un'altra specie di demone.
Resterà solo la luce
succederà anche agli uccelli
alla corsa portentosa dei cavalli
pietrificati.
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cavalcando oltre la neve |
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Si dice il passaggio
sia anche la parte migliore dell'angelo
quando vengono le ombre a sollevare
- e sollevare è abbattere -
l'unico grande rumore di forma compatta.
Ritrovo il dettaglio
di devozione che tentavo
trapassando treni dai metrò
finestrini che rinfacciano i miei occhi
cavalcando oltre la neve
l'impronta fin dove la tua mano
solleva i gabbiani sfilandoli dall'acqua
come a estendere la sottile percezione
della mia disponibilità a morire
in tutti i cimiteri della Tracia
scansare da te le parole terminali
fare solo il viaggio
longitudini, autogrill
cose che trapassano nel mezzo
spostando il peso poi a chissà davvero dove.