giovedì 29 marzo 2012



    Note Invernali 
        

      I - 8 gennaio 2012

Sullo spunto serale scrivo,
      carico di elenchi libri, fogli, cose da dire, 
cose da fare,
         cose da amare,
    cose da dimenticare,

nude inchiodati tenue,  
qual'è il tuo ultimo ricordo ?

Sulla spiaggia una flotta di gabbiani ghermiva gli scogli,
a riva uno brandiva un granchio dal becco
e si alzava in volo se gli ero troppo vicino.
Assecondava al passo il respiro
e la cozzaglia di pensieri innervava il sole
rifrazioni sul colore acceso del mare,
cercava un ordine che avesse
un pieno di vitalità
fino a toccare il fondo.

Una vecchia, aveva il passo allungato dal cane
che sembrava un minuto bracconiere levato in punta sull'orizzonte
il sole era carico di luce, 
lo ripetevo all'evidenza degli occhi e il contraltare l'aria
che ripeteva il fatto di ritrovarsi gelida
nel pieno vivo di gennaio.

Al parco regnava una pace epocale,
lontano dei bambini giocavano a palla,
 ed ero vedetta di contrabbando, 
spioncino di crescite terrene, 
  la periodica perdita delle mie preoccupazioni,
la meditazione del mancato ricordo di un momento come dire, 
essenziale,
  come un silenzio che tiene il giorno a tacere,

pareva un'apocalisse 
 che non smetteva mai



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