lunedì 12 marzo 2012

     

     NOTE INVERNALI



              VII -  22 febbraio 2012

e mucchi di ghiaccio assiderato come gravi di cadavere 
agli angoli delle strade che l'asfalto riassorbe fino al buio,
fino allo sparire il bianco che era tutta la neve,
dimmi cos'è, 
dimmi cos'è che ci rimane di questa neve, 
di questo bianco ? 
la notte scoperchiava come un'immensa ala d'angelo 
piombava il cielo un tumulo di luce sonnambula,
tutta una incubazione di luce un sogno che dorme a occhi aperti,
e la neve scendeva implacabile - spietatamente ispirata - inarrestabile,
e tutto diveniva impraticabile l'essere
un silenzio acceso sugli occhi 
e tenere il respiro sospeso
al corpo ghermito 
rigettato freddo alla sua natura esile
come uno scindersi di ricordi calore umano  
scivolare sul ghiaccio,
tutte le misure collassate, tutte le distanze esasperate,
tutto il bianco tenuto insieme 
tra le pieghe.


             VIII - 24 febbraio 2012

e come soccombe la neve al sole ? 

  e come soccombe il sole alla neve ?



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