NOTE INVERNALI
VII - 22 febbraio 2012
e mucchi di ghiaccio assiderato come gravi di cadavere
agli angoli delle strade che l'asfalto riassorbe fino al buio,
fino allo sparire il bianco che era tutta la neve,
dimmi cos'è,
dimmi cos'è che ci rimane di questa neve,
di questo bianco ?
la notte scoperchiava come un'immensa ala d'angelo
piombava il cielo un tumulo di luce sonnambula,
tutta una incubazione di luce un sogno che dorme a occhi aperti,
e la neve scendeva implacabile - spietatamente ispirata - inarrestabile,
e tutto diveniva impraticabile l'essere
un silenzio acceso sugli occhi
e tenere il respiro sospeso
al corpo ghermito
rigettato freddo alla sua natura esile
come uno scindersi di ricordi calore umano
scivolare sul ghiaccio,
tutte le misure collassate, tutte le distanze esasperate,
tutto il bianco tenuto insieme
tra le pieghe.
VIII - 24 febbraio 2012
e come soccombe la neve al sole ?
tra le pieghe.
VIII - 24 febbraio 2012
e come soccombe la neve al sole ?
e come soccombe il sole alla neve ?
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